Udine, giro di vite nelle discoteche: tolleranza zero contro droga e abusi
Dopo il caso Cocoricò, ecco il piano del Viminale contro lo spaccio
UDINE. Alla prima irregolarità si chiude. Perché quando a essere in pericolo è la salute di centinaia di ragazzi tutto il resto passa in secondo piano. Eccola la linea dettata dal Viminale sul fronte della movida.
A determinare la nuova stretta sul popolo della notte è stato il “caso Cocoricò”. La morte di Lamberto Lucaccioni non avrà come unica conseguenza la chiusura di quattro mesi della discoteca simbolo del divertimento della riviera romagnola. Il 16enne si è accasciato in...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto