Dna, tracce biologiche e celle telefoniche: perché il gip ha deciso di riaprire l’inchiesta sul caso Resinovich
Il gip nega l’archiviazione e riapre l’inchiesta indicando 25 punti da approfondire. L’ipotesi di reato passa da sequestro di persona a omicidio volontario
Altri accertamenti su dna, tracce biologiche e celle telefoniche. Ma anche una nuova consulenza medico legale per stabilire la data del decesso, dare una spiegazione alle lesioni al volto e capire se il corpo è stato congelato o perlomeno raffreddato. Tutto questo con la possibilità di riesumare il cadavere.
Il gip del Tribunale di Trieste Luigi Dainotti ha riaperto il caso sulla misteriosa morte di Liliana Resinovich, la sessantatreenne triestina scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e trovata senza...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto