Maltempo, a Brescia strade e sottopassi allagati, un morto nell’avellinese travolto da un’auto dopo una bomba d’acqua. Bassetti: “Antitetanica di massa”
La ministra Calderone: «C'è attenzione a non fermare l’economia»
Arriva anche la Von der Leyen nella Romagna alluvionata. Accompagnata dalla Meloni e da Bonaccini, la presidente della Commissione europea sorvolerà oggi le zone più colpite dal maltempo. Nel pomeriggio nuovo Cdm per ulteriori misure sull'emergenza nella regione. Su questo, il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, si augura che anche per le Marche sia previsto un sostegno («Attendiamo fiduciosi») e chiede in ogni caso al governo «una programmazione più rigida sul tema idrico, differente da quella fatta negli ultimi anni». Perché «fenomeni così estremi – aggiunge Ricci – sono la dimostrazione che il clima sta cambiando, negarlo è da irresponsabili. Siamo stati fortunati, abbiamo evitato la tragedia dell'Emilia Romagna, ma anche da noi ci sono tantissimi danni».
Rimane attiva anche per venerdì 26 maggio l'allerta rossa di Arpae e Protezione civile nelle zone colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna: pianura bolognese, costa e pianura romagnola. Per domani non sono previste piogge, ma i temporali attesi per il pomeriggio di oggi sulla dorsale appenninica potranno determinare incrementi rapidi dei livelli dei corsi d'acqua con propagazione e interessamento dei tratti arginati di pianura nelle prime ore della mattina di venerdì. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione rimangono ancora condizioni di saturazione dei suoli favorevoli allo sviluppo di frane.
Bomba d'acqua nell'Avellinese, una persona morta
Un uomo di 45 anni è morto travolto da un'auto parcheggiata su un tratto di strada in pendenza a Forino, nell'Avellinese. La tragedia è avvenuta in località Varo Sano dove sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. La salma dell'uomo, dipendente di una ditta che si trovava lì per lavori come parrebbe dalle prime ricostruzioni, è ancora sul posto e sarà trasferita nell'obitorio su disposizione dei giudici. Le indagini sono a 360 gradi e riguardano anche l'ondata di maltempo e la bomba d'acqua che si sono abbattute sull'area con gli inquirenti che dovranno accertare se la forte pioggia possa aver spinto il mezzo verso la vittima. Dai primi approfondimenti dei carabinieri i fatti sono avvenuti nel Comune di Contrada (e non come precedentemente riportato a Forino da dove però sono partiti i militari dell'arma della locale stazione intervenuti sul posto). Si affievolisce l'ipotesi che l'auto sia stata trascinata dalla bomba d'acqua o che il maltempo abbia reso viscido il tratto in pendenza dove era parcheggiata la macchina. Si indaga sulla possibilità che il freno a mano non fosse tirato e le marce non inserite.
Il caso del Commissario per l’emergenza
Sulla questione della nomina del Commissario per l'emergenza alluvione in Emilia-Romagna «sarà Palazzo Chigi a valutare e prendere una decisione», dice il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, «Nessun pregiudizio, ma è giusto verificare anche cosa è stato fatto e quali misure sono state prese per prevenire i disastri. Come in tante altre regioni d'Italia, ci sono fondi locali e nazionali non utilizzati destinati alla prevenzione. Quindi il governo valuterà come è stata gestita precedentemente la questione. Dopodiché è ovvio che i presidenti di Regione sono i più adatti a svolgere questa funziona trovandosi sul posto, ma in questa fase tutte le forze politiche devono essere coinvolte nell'emergenza»'.
Il rischio tetano e l’appello di Bassetti
Intanto si profila una possibile emergenza anche sul fronte sanitario, al punto che l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore del centro di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, «in un contesto come quello dell'Emilia Romagna», invita a un immediato richiamo della vaccinazione anti-tetano. «Bisogna fare una campagna a tappeto anche per chi l'ha fatta un anno fa». «La raccomandazione - ha ribadito, parlando ad Agorà su Rai 3 - oltre a quella di seguire le autorità sanitarie, è di evitare di toccare l'acqua stagnante. Lo dico soprattutto ai bambini, alle persone anziane». Per Bassetti «dobbiamo considerare tutta l'acqua che c'è in questo momento in Romagna potenzialmente infetta. Quindi non deve avere contatto con nessuna parte del nostro corpo».
Sui rischi sanitari in generale, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, si dice comunque, al momento, «tranquillo e sereno». Spiega: «Ieri ho sentito l'assessore Donini e siamo a disposizione della Regione, ma hanno una sanità da sempre riconosciuta come efficiente, per cui siamo in contatto e disponibili se arrivano richieste a dare tutto il supporto necessario».
Temporali in Appennino e nella Bassa, allagamenti
Numerosi interventi dei vigili del fuoco ieri pomeriggio nel Modenese a causa dei violenti temporali che si sono registrati. Sono stati trenta quelli a Pavullo, sull'Appennino, dove hanno operato cinque squadre. I più rilevanti per un allagamento che ha coinvolto la cucina e la centrale termica di una residenza sanitaria assistita e i seminterrati di un centro commerciale, con il coinvolgimento di alcune cabine elettriche. Altri cinque interventi, inoltre, nella Bassa modenese, tra Mirandola e Finale Emilia, per allagamenti.
Alluvione a Brescia, strade e sottopassi allagati
Un violento temporale si è abbattuto nel tardo pomeriggio in provincia di Brescia. Le zone più colpite sono quelle di Caino, Nave, Concesio in Val Trompia con le strade trasformate in torrenti di fango. A Rezzato è anche crollato l'argine del naviglio e due auto parcheggiate sono finite nel canale senza causare feriti. In città si sono verificati forti disagi alla viabilità a causa di alcuni sottopassi allagati. Alcuni alberi sono caduti su delle auto parcheggiate lungo la salita del Castello a Brescia. A Lavenone una famiglia risulta isolata.
La conta dei danni
Le stime dei danni sono ancora in fase di valutazione. «Se non ci saranno forti deterioramenti nei prossimi giorni – spiega il Group Cfo di Generali, Cristiano Borean – , possiamo sperare di non superare i 100 milioni di impatti. La definizione di evento alluvione in certi casi ha la durata di 21 giorni».
La ministra Calderone: “C'è attenzione a non fermare l’economia”
La ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, intervenendo all'assemblea di Conflavoro, ha sottolineato che «con gli interventi messi in campo dal governo abbiamo cercato di mettere a sistema gli aiuti per una regione che per prima cosa ha chiesto di ragionare immediatamente sulla ripartenza». Di fronte a una richiesta di poter lavorare e soprattutto continuare a produrre «io credo che ci sia un messaggio di speranza e di impegno e forte determinazione. C'è sicuramente anche l'attenzione a non interrompere quello che è un momento positivo della nostra economia perché i dati economici ci dicono che questo è sicuramente un periodo positivo e soprattutto ci dicono che lo è sul fronte dell'occupazione che è in crescita», ha aggiunto.
L’Abi: niente commissioni sui bonifici per l’Emilia-Romagna
L'Abi (Associzione Bancaria Italiana) ha diffuso una circolare in cui - come già avvenuto in passato – invita tutte le banche associate a non riscuotere commissioni su bonifici, o altre forme di trasferimento fondi, disposti sui conti correnti dedicati agli aiuti per sostenere le popolazioni colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna.
Non solo Emilia-Romagna
Poche regioni più in là, in Piemonte, da ieri (mercoledì) sono registrate precipitazioni più intense. Nelle ultime 12 ore sono stati calcolati mediamente 30-40 millimetri di acqua sul Torinese, 20-30 su Verbano, Biellese, e altrove quantitativi inferiori. Le previsioni qui sono di tempo instabile fino a domani pomeriggio, con allerta arancione per rischio idrogeologico. Sono attesi incrementi dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua principali e secondari, che si manterranno però al di sotto dei livelli di guardia, seguiti da una generale diminuzione in serata. Sull'asta del Po è previsto un incremento del livello idrometrico, che nel tratto compreso tra Carignano e Crescentino, nel Torinese, potrà raggiungere valori di piena ordinaria.
Scoperchiata palestra a Trino, interventi a Vercelli per allagamenti e detriti sui binari
Vigili del fuoco in azione nel tardo pomeriggio di ieri per diversi interventi causati dal maltempo che si è abbattuto nel Vercellese. A Trino una palestra vicino allo stadio Roberto Picco è stata scoperchiata a causa delle violente raffiche di vento; il tetto è finito sulla strada mentre alcuni detriti sono finiti sui binari di una linea locale. A Vercelli le squadre sono intervenute per allagamenti di scantinati e box. Non si registrano feriti e danni in Valsesia.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto