Bambina di 7 anni muore travolta dall’auto della madre: la donna, senza patente, ha messola retromarcia per errore
La tragedia a Casalnuovo nel Napoletano. I testimoni hanno tentato di proteggere la donna: «È stato un pirata della strada che è scappato»
Una tragedia nella tragedia: la mamma di Aurora, la bimba di sette anni morta ieri travolta dalla sua auto ieri pomeriggio, non aveva la patente e non sapeva guidare. È il terribile retroscena dell’incidente avvenuto a Casalnuovo, in provincia di Napoli, dove la piccola ha perso la vita dopo essere stata investita da un’Audi A3. Al volante c'era la mamma, Rosa, 33 anni, e accanto alla figlioletta il compagno, rimasto illeso. L'ipotesi al vaglio dei carabinieri è che in quel momento la donna stesse proprio facendo pratica. E, invece di inserire la prima, avrebbe ingranato la retromarcia. Una corsa breve, ma dall’impatto devastante al punto che la bimba è morta sul colpo. Le indagini sono state affidate a carabinieri del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna (Napoli) e sono coordinate dalla procura di Nola. La coppia è residente a Ponticelli, quartiere orientale di Napoli, e si sono spostati in un posto isolato, un parcheggio in provincia di Napoli, proprio per permettere a Rosa di fare un po' di pratica con l’auto. La tragedia si era consumata da poco quando, alle 16.15 i Carabinieri sono arrivati in via Emilio Buccafusca, a Casalnuovo, un Comune che si trova alle porte di Napoli.
Adesso la madre è sotto choc. Per Aurora non c’è stato nulla da fare. L’impatto è stato troppo violento e ravvicinato. Non hanno potuto rianimarla i sanitari sopraggiunti con un’ambulanza del 118. È rimasto solo lievemente contuso invece un conoscente della donna, che era a poca distanza dalla bambina ed è stato sfiorato dall’Audi. La tragedia si è consumata un quarto d’ora dopo le 16. Quando i carabinieri sono arrivati in via Boccafusca, i primi testimoni hanno raccontato un’altra storia, parlando di un pirata della strada che dopo l’investimento, resosi conto delle conseguenze, si era dato alla fuga. Una pietosa bugia.
Gli accertamenti condotti dai carabinieri hanno consentito di ricostruire rapidamente l’accaduto. Non c’erano fuggitivi da cercare. Le telecamere di videosorveglianza della zona, acquisite dagli investigatori, hanno confermato che era l madre alla guida. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno collaborato con gli inquirenti nella ricostruzione della dinamica dell’accaduto. Il fascicolo è aperto con l’ipotesi di omicidio stradale. Su disposizione del pubblico ministero è stata sequestrata la macchina ed è stata disposta l’autopsia.
La morte di Aurora ha destato profondo dolore e sconcerto in tutta la comunità. «Una preghiera per questo piccolo angelo. Che terribile tragedia. Non ci sono parole, il cuore in mille pezzi», scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto