Tutto il suo mondo in un trolley, così lo ricordano i volontari della Caritas: «Luca non parlava mai della sua storia perché ne soffriva»
Alberto Barone era riuscito a conquistare la fiducia di Stisi quando era un operatore di strada: «Mi aveva confidato di aver subito un’ingiustizia da parte dello Stato, anche se non era entrato nei dettagli»
UDINE. Il suo mondo era racchiuso in un trolley di colore scuro e in una piccola borsa. Custodito gelosamente, come il suo passato.
Non parlava mai della sua storia Luca Tisi. Gli faceva male far riaffiorare i ricordi. Sceglieva il silenzio, alla parola. Alberto Barone, coordinatore del volontariato della Caritas, era riuscito a conquistare la sua fiducia quando era un operatore di strada.
Era il 2009 e, allora, Luca Tisi dormiva con altri senza tetto in piazzetta Belloni già da...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto