Addio a Meir Shalev, lo scrittore che amava la musica delle parole
Scomparso a 74 anni l’autore israeliano divenuto un classico. Ha raccontato con ironia la rinascita del popolo ebraico
Aveva un orecchio assoluto per la musica delle parole, Meir Shalev. Adorava vederle scritte sulla pagina e ascoltarle, nella sua e nelle altre lingue. Era la prima cosa che chiedeva delle sue traduzioni: ascoltare la musica delle parole, e di lì estrarre sensazioni, significati. Con lui se ne va un altro dei grandi scrittori israeliani che possiamo e dobbiamo definire classici per quanto siano contemporanei, nati più o meno insieme allo stato ebraico. Classici perché diventati un modello, una sorta...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto