Non poté far nulla per evitare l’impatto con lo spettatore, il Tribunale sportivo assolve il ciclista Venchiarutti
L’incidente accadde il 22 maggio scorso al Gp di Castelfidardo. «La tragedia è immane, ma è stato stabilito che non avevo colpa»
«La tragedia è immane, Stefano, che conoscevo benissimo, non c’è più, ma almeno è stato stabilito che non sono salito deliberatamente su quel marciapiede durante quella volata e non potevo evitare di travolgerlo».
Nicola Venchiarutti, il 24enne ciclista professionista di Osoppo della WorkService, è stato assolto – venerdì 10 marzo – dal tribunale federale della Federciclismo.
L’accusa era pesante: aver causato il 22 maggio scorso la morte del direttore sportivo lombardo Stefano Martolini, 41 anni, che si era fermato sul...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto