La cintura nera per Cristian, il piccolo karateka morto a dieci anni: “Sorrideva sempre, ora si allena in paradiso”
L’omaggio del suo maestro, Alfonso Carotenuto: “Se l’è guadagnata, un onore potergliela donare”. Lunedì pomeriggio i funerali nella chiesa della parrocchia di San Giuseppe in viale Venezia
La scuola di karate Okinawa Fight Asd è stata chiusa per lutto. Era la scuola in cui Cristian Zozzoli, il bimbo di 10 anni morto dopo aver subito un trapianto al cuore all’ospedale di Padova, si allenava. Lo aveva fatto sempre con costanza e impegno, con la determinazione e la passione di chi amava questa disciplina.
A fine gennaio aveva superato l’esame per la cintura blu. «Cristian ci lascia per sempre decidendo di continuare il suo karate dal paradiso – ha dichiarato il maestro Alfonso Carotenuto–. Era il bambino con più gioia e voglia di vivere che io abbia mai visto, sorrideva sempre e aveva sempre voglia di mettersi in gioco, a prescindere da tutto, lui ci provava e non si tirava mai indietro. Lui era un vero karateka che ci ha lasciato troppo presto e ci mancherà tantissimo».
E proprio per questo il maestro Alfonso ha deciso di donare a Cristian la sua cintura nera.
«Cristian se l’è guadagnata – ha affermato –, è davvero un onore potergliela donare. Cri è diventato sicuramente il più bello tra gli angeli, ma di quelli cintura nera».
Gli allievi della scuola Okinawa Fight saranno presenti accanto ai compagni di scuola dell’Educandato statale Collegio Uccellis, e ai tanti amici, ai funerali di Cristian che saranno celebrati lunedì pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa della parrocchia di San Giuseppe in viale Venezia dove sabato sera, alle 18.30, sarà recitato un rosario.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto