Quindicenne annegato nel fiume Brenta: la morte di Ahmed resta un mistero
Si sospetta il suicidio ma gli investigatori non scartano altre ipotesi, come il bullismo
PADOVA. Quando dopo l’ecoscandaglio anche uno degli uomini con la muta nera è risalito confermando di aver visto qualcosa a sette metri di profondità, in mezzo alle acque immobili del Brenta, tutti hanno capito che non c’era più nulla da sperare.
Il pensiero è tornato al settembre scorso. Nello stesso punto, sotto la passerella pedonale che collega il quartiere padovano di Mortise con il confinante comune di Cadoneghe, era stato ripescato il corpo senza vita del diciottenne Henry Amadosun, immigrato...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto