Udine: Ciardulli si è suicidato, ma c’è il giallo dell’aggressione
Con l'autopsia il magistrato intende chiarire la causa e le modalità della morte, ma anche l’eventuale nesso con la lesione riportata al capo nel corso della presunta rapina subita un mese prima di farla finita
UDINE. Il 7 giugno era morta sua madre, il 10 giugno si era risvegliato nel cuore della notte in un giardino pubblico di Lusciano (Caserta), suo Comune d’origine, con una botta alla testa e senza più soldi in tasca e, alcuni giorni dopo il suo rientro a Udine, aveva tentato di togliersi la vita all’interno della propria abitazione.
È questa la tragica scansione degli eventi che hanno preceduto la morte di Domenico Ciardulli, 63 anni, il titolare del “Galletto...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto