Tracce del Dna di Liliana sul cordino che stringeva i sacchetti attorno alla testa: si rafforza la tesi del suicidio
TRIESTE. Tracce di Dna di Liliana Resinovich sono state rinvenute sul cordino che stringeva i sacchetti attorno alla testa della 63enne, scomparsa a Trieste il 14 dicembre 2021 e trovata morta tre settimane dopo, il 5 gennaio scorso, tra la fitta vegetazione del parco dell’ex Ospedale psichiatrico. Si tratta del primo risultato emerso dai laboratori della Scientifica, risultato che andrebbe così a rafforzare l’ipotesi del suicidio. Si attende ora l’esito del test tossicologico.
La Procura di Trieste conferma il ritrovamento del...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto