Piazza piena per i martiri di Mezzomonte I nazifascisti distrussero il borgo col fuoco
Il più giovane dei partigiani uccisi aveva solo 17 anni L’ex presidente dei cuochi ha portato una Jeep della quinta Armata Usa
Polcenigo
«La prima volta che ho commemorato i nove partigiani sul loro monumento, qui a Mezzomonte, avevo la stessa età di Rolando Scarpa “Venezia”, operaio di 17 anni. Oggi che li commemoriamo ancora, ho l’età di Giacomo Zanolin “Topo”, panettiere a Polcenigo, di 19 anni».
Così la studentessa universitaria Carole Palei ha ricordato l’eccidio nazifascista di Mezzomonte del 4 febbraio 1945 e il successivo incendio nazista del borgo del 7 marzo 1945.
«Possiamo immaginare – ha continuato – cosa pensavano,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto