La montagna come Grande madre, custode dell’identità dell’uomo
Tra i volumi che saranno pubblicati nel prossimo futuro dalla casa editrice Morganti c’è anche “Il cercatore di ricordi”, un romanzo che era stato scritto da Carlo Sgorlon e che è rimasto inedito, di cui anticipiamo un breve estratto per gentile concessione dell’editore.
Erminio non apriva mai la finestra, nemmeno d’estate, per paura che la realtà esterna vi entrasse a ondate e lo distraesse. Era sua madre che la spalancava, quando veniva a rifare la stanza mentre lui era in...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto