In 500 alla fiaccolata per Sara e Jessica «Vittime di omicidio No ai domiciliari»
Corteo a Conegliano per le cugine travolte sull’autostrada «Cosa bisogna fare in questo Paese per andare in galera?»
Eccole, Sara e Jessica. Sono loro, con quel sorriso che le fa ancora vivere, ad aprire la Fiaccolata dei 500 a Conegliano. Purtroppo, però, i loro volti splendono solo dalla gigantografia accompagnata da due amiche. Un passo indietro, altri amici delle due cugine travolte e uccise sull’autostrada A28; sostengono uno striscione che sembra non finire più, “Giustizia per Sara e Jessica”: così proclama, anzi no, rivendica a gran voce, quella dei 500 che lo seguono. Si fa per dire...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto