L’esito dell’autopsia sul corpo di Liliana: scompenso cardiaco acuto. Ma non tutti i dubbi sono stati sciolti
TRIESTE. Il decesso di Liliana Resinovich, la 63enne triestina scomparsa lo scorso 14 dicembre e trovata morta all’interno di due sacchi dell’immondizia nel comprensorio dell’ex Opp di San Giovanni lo scorso 5 gennaio, è stato causato uno scompenso cardiaco acuto.
Questo l’esito dell’autopsia effettuata nel pomeriggio di martedì 11 gennaio dal medico legale Fulvio Costantinides alla presenza del prof. Moreschi, nominato consulente di parte dal fratello della donna.
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Pubblicato su Il Messaggero Veneto