La solitudine di Liliana, nemmeno un fiore sul luogo dove è morta o un messaggio di affetto sulla sua pagina Fb
TRIESTE. In quell’angolo del parco dell’ex Ospedale psichiatrico dove è stato trovato il corpo di quella donna che con molta probabilità è Liliana Resinovich, non c’è un fiore. Basterebbe questa immagine per raccontare la solitudine della sessantatreenne.
Nessuno di chi la conosceva, ma neppure il marito o l’amico 82enne che aveva fatto ribattere il suo cuore, ha ritenuto di lasciare lì accanto un segnale di umanità, con un gesto che rappresenti una carezza.
Le sterpaglie, i nastri bianchi e rossi...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto