Donna trovata senza vita a Trieste, l’ipotesi è soffocamento: la testa era infilata in due sacchetti di nylon
Slitta ancora il riconoscimento, vari elementi portano però a ritenere che si tratti di Liliana Resinovich
TRIESTE. La testa era infilata dentro due sacchetti di nylon trasparenti, di quelli che si usano per la frutta e la verdura. I sacchetti erano legati al collo. La donna trovata cadavere nel pomeriggio di mercoledì 5 gennaio nella boscaglia del parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, a Trieste, potrebbe essere morta soffocata.
Ma non è ancora ufficiale che si tratti di Liliana Resinovich, la sessantatreenne triestina scomparsa lo scorso 14 dicembre. La Procura e la Prefettura di Trieste...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto