Morì dopo l’incidente Servono altri esami
A risultare fatale, come era emerso anche dai primi riscontri, è stata un’emorragia intracranica. Ma quanto possano aver influito eventuali terapie farmacologiche, è ancora tutto da studiare. Sono le prime risultanze dell’autopsia effettuata su Francesco Cecot, pensionato di 89 anni, originario di Cormons e residente a Pordenone, morto a un mese di distanza da un investimento. L’esame, disposto dal pubblico ministero Marco Faion, che sonda le ipotesi di omicidio stradale e omicidio colposo, è stato eseguito ieri dal medico legale...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto