Uccisa dal compagno con quattordici coltellate: dall’iphone nessun aiuto alle indagini. L’uomo è stato interrogato
ROVEREDO IN PIANO. L’iPhone XR di Aurelia Laurenti, la mamma di 32 anni uccisa a coltellate dal compagno Giuseppe Forciniti, 33 anni, il 25 novembre dell’anno scorso, nella loro villetta di Roveredo in Piano, è rimasto inviolato. L’ultimo tentativo, affidato con un supplemento di indagine dal pm Federico Facchin al consulente tecnico Mauro Carnevali, ingegnere di Mestre, non è andato in porto.
Nella cantina dell’abitazione i genitori di Aurelia hanno ritrovato, proprio sul finire delle indagini preliminari, la scatola del...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto