Addio Raffaella
La regina della televisione italiana ci ha lasciati a 78 anni
Ma da dove incominciare? Dal Tuca Tuca o da Ma che mu, ma che mu, ma che musica maestro, da Maga Maghella o dai fagioli di Pronto Raffaella, da Com'è bello far l'amore da Trieste in giù fra l'Italia in miniatura di Rimini o da Begnini che l'abbranca a Fantastico declamando tutto il dizionario dei sinonimi e dei contrari della corporeità riproduttiva? Dai bianco-e-nero superchic di Antonello Falqui o dalle carrambate, da Topo Gigio o da Henry Kissinger (sì, intervistati...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto