Addio al capitano di industria Marco Fantoni, simbolo del Friuli che si rimise in piedi dopo il terremoto del '76
Questa è la grande storia di Fantoni e dei suoi colleghi che possiamo vedere decisi, pronti a ripartire nel maggio 1976. Loro, i nostri capitani d'industria, c'erano tutti e spiegarono per bene cosa occorreva nell'immediato: “Prima le fabbriche, poi le case”
OSOPPO. Le storie delle industrie friulane più note e longeve sono simili. Nacquero nel clima del secondo dopoguerra, quando c'era tutto da fare e da ricostruire e quando, partendo dal poco o dal niente, ma avendo una profonda fede in se stessi, nella capacità di sacrificarsi e nell'arte del lavoro, si poteva davvero sognare in grandissimo. È lì che affondano le origini e le radici i nostri straordinari capitani d'industria, uomini che hanno inventato aziende gioiello, destinate a durare, a...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto