In tanti ai funerali della ragazza di 17 anni promessa del ciclismo, la dedica delle compagne di squadra: «Silvia, noi correremo per te e con te»
SEDEGLIANO. Un’autentica folla – nel rispetto delle regole anti-coronavirus – ha dato, martedì 4 maggio, l’ultimo saluto a Silvia Piccini, la diciassettenne promessa del ciclismo che due settimane fa era stata travolta da un auto durante un allenamento lungo il rettilineo dell’ex Provinciale 5 di San Daniele.
La piccola chiesa parrocchiale di Gradisca non è riuscita a contenere tutti, dagli amici ai compagni di scuola, squadre ciclistiche friulane e venete, ex campioni, dirigenti e tecnici della Federciclismo.
Sopra al feretro una coroncina...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto