I colleghi degli agenti uccisi «Finalmente la pista giusta»
Per gli investigatori dell’epoca l’ordigno era un ammonimento per il negoziante E la maggior parte di loro tornerebbe a lavorare «per riuscire a fare giustizia»
La strage di viale Ungheria a qualcuno potrà sembrare una «storia vecchia», ma per loro, per i “ragazzi” delle Volanti di allora, non lo è affatto. Alcuni poliziotti ne parlano come se fosse successo ieri, non quasi 23 anni fa. E ricordano ogni cosa. Altri, al contrario, non vogliono tornare indietro nel tempo perché continua a far male, perché tutto è rimasto come in sospeso, senza una spiegazione. Buona parte degli agenti ora è in pensione, ma più di...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto