Morti sullo Jôf Fuart, l’addio a Federico in chiesa: «Vivrà per sempre nelle sue montagne»
Funerali pubblici per Deluisa. La famiglia: no ad assembramenti. Il ricordo dell’amica Silvia: lui e Carlo erano persone uniche
UDINE. Ha deciso di salutare un’ultima volta il suo “Fede” con un rito funebre aperto a tutti, non in forma privata. La famiglia e gli amici di Federico Deluisa, il 41enne udinese, morto giovedì assieme all’amico Carlo Picotti, 36 anni di Cividale, travolti da una valanga mentre scendevano dalla gola nordest dello Jôf Fuart, lo saluteranno domani, alle 10.30, nella chiesa di San Gottardo. A chiedere che tutti i partecipanti rispettino le disposizioni antiCovid è la compagna di Federico...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto