Cividale piange Carlo, travolto e ucciso dalla valanga a 36 anni: «Smarriti e senza parole, perdiamo un fratello»
Città ducale e Somsi strette attorno alla famiglia di Picotti Lutto anche a San Leonardo dove curò il recupero dei prati
CIVIDALE. Strazio, smarrimento, commozione. Cividale piange e non si capacita: l’improvvisa morte del giovane Carlo Picotti, il 36enne ucciso insieme all’amico Federico Deluisa, venerdì mattina, da una valanga staccatasi dalle pareti del Jôf Fuart, è uno strappo troppo violento per poter essere metabolizzato nell’arco di poche ore. Che la giovane vita di un professionista della montagna si sia spezzata in un modo simile, tradita proprio dalla passione di sempre, dal profondo amore per le vette, la neve e lo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto