La scomparsa a 76 anni di don Boscarol: era il prete degli operai e degli indifesi
GORIZIA. Una quercia robusta e salda, sradicata dalla terra e ora piantata in cielo. Ai fedeli, forse, sarà di consolazione sapere che per l’amatissimo don Renzo, parroco a Ronchi dei Legionari, giornalista, soprattutto sacerdote di strada che ha plasmato la sua vita terrena sui pilastri dell’accoglienza e della carità, sempre dalla parte dei poveri e degli ultimi, «il calvario ora è finito», come ha detto il portavoce del vescovo di Gorizia, Mauro Ungaro.
Il cuore, grande, di Lorenzo Boscarol...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto