La tenacia di una famiglia e l’incapacità della politica
Nel 1939, dopo nove anni di carcere, da Regina Coeli Ernesto Rossi, l’intransigente antifascista in una lettera alla moglie Ada confessava in un inciso che «Nove anni sono molti». Allo stesso modo i genitori di Giulio Regeni, Claudio e Paola possono dire oggi che cinque anni sono molti per vedere affermata la verità di una tragedia troppo grande per essere archiviata nel dolore privato.
Quella che si snoda dal 25 gennaio 2016 è una via crucis con tante stazioni...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto