L’imam chiese spazi nel cimitero Il Comune: no a aree dedicate
In aprile la lettera del centro islamico. Marchetti rispose: accesso a tutti, però niente zone riservate
CODROIPO
Nove mesi prima della morte di Salah Jbairi, il centro islamico da lui fondato (dove ricopriva il ruolo di imam) si era rivolto al sindaco Fabio Marchetti chiedendo uno spazio dedicato nel cimitero cittadino per i defunti musulmani. Una lettera, quella che Salah Jbairi aveva contribuito a scrivere, che oggi suona come una beffa.
Perché la sua salma, dallo scorso 13 gennaio, giorno in cui il suo cuore ha smesso di battere a causa del Covid-19, attende ancora...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto