La Procura opera in prima linea «Vaccino per chi investiga»
A farsi portavoce della richiesta è il procuratore di Pordenone Raffaele Tito La questione è emersa dopo l’intervento per l’uxoricidio a Concordia
Ore e ore di lavoro sul campo per raccogliere prove e interrogare. Un ruolo in prima linea, quello dei magistrati della Procura della repubblica di Pordenone, tanto che all’indomani del femminicidio di Concordia Sagittaria, nel quale ha perso la vita Viktoria Osagie, 34 anni, massacrata dal Moses Ewere, 41 anni, la stessa Procura della città del Noncello, che se ne è occupata per competenza territoriale, solleva il problema della mancata vaccinazione degli inquirenti che operano sul campo.
«È stata un’alacre...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto