«Loris uno di noi!» L’addio allo stadio al “gigante buono” della Virtus Roveredo
Sulla bara la maglia della squadra, sugli spalti l’urlo degli ultras L’orazione funebre di un calciatore: «Impossibile dimenticarti...»
«Loris uno di noi! Loris con noi!». Una serie interminabile di applausi degli ultras e di oltre mille presenti, a Roveredo in Piano non c’era stata neanche per il più bel gol della Virtus in un secolo di campionati.
Sotto la tribuna, avvolti da cori, fumogeni e dall’odore dei mortaretti, la moglie Lucia e il figlio Davide hanno avuto in dono la maglia blu della squadra nella quale anche Davide ha militato. L’altra maglia a strisce ha ornato il...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto