L'ultimo saluto a Elisa, morta a 40 anni dopo la laurea: «Ha lasciato un grande esempio»
UDINE. «Il tempo corre, la vita sfugge tra le mani. Ma può sfuggire come sabbia oppure come seme». E quella di Elisa Cossio, mamma di quarant’anni morta domenica scorsa dopo una lunga malattia, è stata un’esistenza fertile: l’estrema dimostrazione tra i banchi del duomo, dove i tanti che l’hanno conosciuta e amata si sono accomodati per salutarla un’ultima volta. Di fronte al bivio evocato dalla frase citata durante l’omelia da don Luciano Nobile, un aforisma dello scrittore Thomas Merton,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto