Diciannove coltellate al collo e al volto, senza poter chiedere aiuto: così è morta Aurelia, uccisa dal compagno Giuseppe
Fatali sono risultate almeno due coltellate alla gola inferte dal compagno Giuseppe Mario Forciniti, 33 anni, infermiere, ora in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato
ROVEREDO IN PIANO. Non ha potuto chiedere aiuto, non è riuscita a difendersi dal compagno che ha continuato a pugnalarla al volto e al collo con un coltello da cucina. Per diciannove volte. Aurelia Laurenti, 32 anni, si è accasciata nella sua camera da letto, colta dalla morte in pochi istanti. Fatali sono risultate almeno due coltellate alla gola inferte dal compagno Giuseppe Mario Forciniti, 33 anni, infermiere, ora in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
I primi...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto