Trovata morta in casa, il medico del Ps non ha colpa
RIVIGNANO. «Gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l’accusa in giudizio». Nei confronti dell’imputata, quindi, va dichiarato il non luogo a procedere. Si è chiuso così, con sentenza di...
RIVIGNANO. «Gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l’accusa in giudizio». Nei confronti dell’imputata, quindi, va dichiarato il non luogo a procedere. Si è chiuso così, con sentenza di proscioglimento pronunciata già in udienza preliminare, il procedimento a carico di Annamaria Cecon, 44 anni, di Staranzano, la dirigente medico di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale di Latisana che era stata accusata di omicidio colposo, in relazione al decesso di Alessia Mainardis. La paziente era...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto