I falsi redentori portano a galla il lato oscuro che c’è dentro di noi
Il romanzo di Guido Piovene del 1949 descrive un triangolo amoroso, tra Giulio, Pietro e Maria. Un matrimonio in crisi, con la morte della donna: una storia che anticipa un tema del presente
Guido Piovene è forse lo scrittore italiano che meglio ha tematizzato la malafede, cosa significa scrivere quando non ti è data la possibilità di essere libero, come durante il fascismo. Gli infiniti garbugli e contorsioni mentali.
La coscienza sporca che si cerca di pulire, il dire senza dire, per salvare la faccia, lo sfiorare una verità e subirne le conseguenze, e poi ripiegare in una dissoluzione più ampia di sé, come per la vicenda della recensione entusiastica a un...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto