Covid, la vittima musulmana sepolta in un cimitero veneto
Vicino a Verona, dove s’indaga per fedeli islamici inumati senza autorizzazione Intanto a Pordenone ieri ha riaperto la moschea con il limite di 200 presenti
Sepolto in Veneto con rito islamico dopo due mesi di attesa nelle celle dell’ospedale di Pordenone: la salma di Sadiqi El Mouloudi, ambulante di Fontanafredda mancato a 72 anni, dopo il contagio da Covid-19 è stata inumata vicino a Verona. Dove sono state aperte le indagini dai carabinieri su denuncia del Comune di Cerea per chiarire come 17 salme siano state sepolte senza autorizzazione nel cimitero a sud di Verona, durante il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria.
Tra le 17...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto