Anima del calcio locale e fondatore di ristoranti, è morto Roberto Venier
A inizio maggio le sue condizioni di salute peggiorano, rendendo necessario il ricovero all’ospedale di Tolmezzo e, successivamente, il trasferimento alla Rsa di Gemona, dove è deceduto venerdì pomeriggio
Dopo una lunga malattia è morto a 78 anni, nella residenza sanitaria assistenziale di Gemona dove era ospitato, Roberto Venier, figura legata a doppio filo alla comunità e al mondo sportivo di Verzegnis.
Nativo di Sedegliano, iniziò a lavorare in età giovanissima come saldatore alla “Mangiarotti” di Codropio. Dopo essersi sposato con Silvana Peresso, unione dalla quale è nato il figlio Federico, decise di emigrare in Africa, dove rimase fino al 1983. Tornato in Italia si dedicò alla ristorazione,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto