Dal linciaggio di Solaro alla strage di Schio: alla fine della guerra scoppia la resa dei conti
I fascisti uccisi per vendetta dai partigiani nei giorni convulsi della Liberazione e nei mesi successivi all’aprile 1945 furono 300 mila. Una cifra equivalente a due terzi di tutte le vittime italiane, militari e civili, del secondo conflitto mondiale. La storia di questa “panzana”, l’epiteto come si vedrà non è usato a caso, è utile per riflettere sugli strascichi e le vendette che ebbero luogo durante e subito dopo le fasi finali della guerra, un episodio non secondario in...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto