L’amore di Pasolini per la musica di Bach: così aggiunse il sacro alla degradazione
A Casarsa l’incontro con la violinista slovena Pina Kalc. La scelta poi per Accattone e Il Vangelo secondo Matteo
UDINE. L’incontro di Pasolini con la musica di Johann Sebastian Bach risale agli anni della primavera friulana grazie all’incontro che il giovane Pier Paolo fece con la violinista slovena Pina Kalc, profuga a Casarsa in seguito all’occupazione tedesca della Slovenia.
«Ma presto cominciò a farmi udire Bach: erano le sei Sonate per violino solo. Le centinaia di sere che abbiamo trascorso insieme, dal ’43 all’estate del ’45 quando, finita la guerra ripartì per la Jugoslavia, mi danno la solita...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto