L’addio a Stefano Cicuta Il ricordo della nipote: era un uomo generoso
FAEDIS
«È stata una vita davvero piena, quella dello zio. Chi lo conosceva e lo frequentava sentirà il vuoto della sua assenza perché lui, con il carattere esuberante e i modi che lo contraddistinguevano, riempiva ogni spazio». Parla Gessica, una nipote di Stefano Cicuta, il 54enne che nel tardo pomeriggio di giovedì è stato trovato morto al volante della sua auto, uscita di strada e finita nella scarpata lungo la strada che da Faedis sale verso Canebola.
Era là che...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto