Un’esplosione dolosa fece crollare la casa Morto il responsabile, inchiesta archiviata
Oltre a Facchettin perse la vita una coppia. Il legale della famiglia Trapani: «Ci chiedono di mettere in sicurezza l’area»
Francesco Fain
Era una piacevole nottata d’estate, giovedì 20 giugno 2019. Appena scoccate le 3.55, un botto squassò la città. Quella notte, a Gorizia, la ricordano ancora in tanti. Nitidamente. Quando, a causa di una fuga di gas, si accartocciò con irrisoria facilità una palazzina di tre piani, causando la morte di tre persone: Sabina Trapani, Miha Ursic e Fabrizio Facchettin. In molte vie della città si udì un frastuono che diede quasi istantaneamente la misura che qualcosa di terribile...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto