Calciatore ribelle e talentuoso, scrittore di saggi e romanzi: tutti i volti di Ezio Vendrame, il "Poeta" del gol
Difficilissimo parlargli, incontrarlo, scambiare due chiacchiere con lui. Soprattutto per parlare di calcio
PORDENONE. Il “Poeta”, il “Kempes italiano”, come lo definiva Giampiero Boniperti, il “Pasolini del gol”, perché con il grande scrittore condivideva i luoghi dell'infanzia, Casarsa della Delizia, oltre a una grande passione, appunto, per la poesia. Genio e sregolatezza, l’antipersonaggio nel mondo dell’apparire, talentuoso in campo come forse nessun altro, ma anche totalmente allergico alle regole, al calcio dei miliardi, alle convenzioni del vivere moderno. Persino ai rapporti umani.
Tutto questo era Ezio Vendrame, uno dei più forti calciatori...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto