L'addio silenzioso dei nostri nonni: nomi e volti di chi muore da solo nella casa di riposo centro del contagio
Alla Rovere Bianchi diciassette ospiti su 90 hanno perso la vita per il coronavirus. Il duro lavoro e i timori degli operatori si incrociano con il dolore dei familiari
UDINE. Non c’è giorno senza croce. Un bollettino da aggiornare a cadenza quasi quotidiana, senza neppure la possibilità di flettere le ginocchia per lasciarsi andare a quel sentimento di pietà che la morte pure indurrebbe. Niente da fare: ogni ora è un’ora di una lotta per tentare di arginare il nemico invisibile che fa tanta paura, che semina panico e morte.
Alla casa di riposo Rovere Bianchi di Mortegliano gli operatori lavorano in condizioni che definire estreme è un...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto