Tamponò un ciclista morto sei anni dopo processato due volte per quell’incidente
Un anno e 8 mesi di reclusione a un motociclista di Nimis La vittima era Angelo Barbarino, il “Celentano di Udine”
Per quell’incidente, che costò la vita ad Angelo Barbarino, noto come “il Celentano di Udine”, Giovanni Tavagnacco, 36enne di Nimis, era già stato giudicato e sanzionato, ma a oltre otto anni da quella domenica di ottobre per lui è arrivata una nuova condanna: un anno e 8 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena.
Si è intrecciata su una serie di eventi drammatici e inconsueti la tragica fine di Barbarino, che per la sua voce e il suo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto