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Chiese in Provincia di Udine - città di Comeglians: Chiesa di San Nicolò Vescovo
Chiesa di San Nicolò Vescovo
S. Nicolò
Dettagli
Edificio orientato ad aula rettangolare con annesso un ampio corpo poligonale a meridione leggermente avanzato rispetto al prospetto principale. Sedime su terrazzamento, delimitato da muro di contenimento. Prospetto a capanna con portale in pietra modanata; due finestre rettangolari con cornice in pietra. La parte sommitale del prospetto è orizzontale, sulla quale si imposta la bifora campanaria. All'interno l'aula è voltata a crociera con costoloni in pietra poggianti su lesene; a settentrione si apre una finestra rettangolare. Lacerti di affreschi alle pareti. Il corpo annesso a meridione, cui si accede tramite arcone a sesto acuto ribassato, è illuminato da una monofora ogivale a meridione; anticamente una seconda finestra, ora oppilata, si apriva sul muro a ponente. La parte destinata alla sacrestia corrisponde a quella aggettante a ponente, illuminata da due finestrelle rettangolari. L'area presbiteriale è rialzata di un gradino; l'abside voltata a botte decorata è illuminata da una stretta finestra rettangolare in asse con l'altare. Pavimentazione in lastre di pietra con una tomba centrale.
Pianta
Edificio orientato ad aula rettangolare con annesso ampio corpo a forma poligonale a meridione leggermente avanzato rispetto al prospetto principale. Sedime al piano di campagna.
Struttura
Muratura portante mista in laterizio e ciottoli con inseriti elementi in pietra sbozzata a rinforzare gli angoli.
Prospetto principale
Prospetto a capanna con portale in pietra modanata; due finestre rettangolari con cornice in pietra. La parte sommitale del prospetto è orizzontale, su essa diparte la bifora campanaria.
Coperture
Copertura con struttura in muratura e manto di copertura in pianelle in cotto alla carnica.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in lastre di pietra con una tomba centrale.
1335 - 1335 (citazione intero bene)
La chiesa è menzionata per la prima volta in una pergamena della pieve di Gorto datata 28 febbraio 1335.
1602 - 1602 (restauro intero bene)
I primi interventi di conservazione e restauro risalgono al 1602 in occasione della visita del patriarca Francesco Barbaro.
1758 - 1796 (restauro coperto)
Il tetto subì un generale ripristino nel 1758. In origine era costruito con "scandole" che successivamente vennero sostituite con coppi e pianelle in laterizio. Il lavoro venne più volte ripreso e terminò nel 1796.
1788 - 1788 (restauro campanile)
La torre campanaria venne rinforzata con legature in ferro.
1956 - 1956 (restauro intero bene)
L'edificio a seguito di un terremoto venne restaurato e messo in sicurezza.
1976 post - 1976 post (restauro intero bene)
L'ultimo terremoto, di proporzioni decisamente più grandi, lesionò la chiesa che pertanto venne restaurata.
2006 - 2006 (intervento strutturale intero bene)
Nonostante i precedenti restauri il degrado dell'edificio minacciava la sua stessa struttura; si eseguì, pertanto un intervento di risanamento conservativo e restauro complessivo. Si intervenne dalle fondazioni, opportunamente drenate, ai muri perimetrali alla copertura rinforzandola nella struttura portante.