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Chiese in Provincia di Udine - città di : Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire
Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire
S. Caterina
Dettagli
L'area dove è ubicata la chiesetta risale all'epoca tardoantica e altomedievale (sec.VIII). L'evoluzione strutturale dell'edificio è documentata in 5 fasi. L'edificio è ad aula rettangolare, orientato, il cui sedime è alla quota del calpestio. L'originario edificio (come risulta dalle indicazioni evidenziate nella muratura a seguito dei restauri) era più basso e più piccolo,occupando la porzione settentrionale di quello attuale, ampliato alla metà del XIV secolo. Documento della prima fase è la finestrella arcuata centrale nella parete di fondo. Dell'edificio ampliato trecentesco sono le due finestre a fessura praticate soltanto sul lato meridionale e un'altra in quello orientale. Delle due porte laterali è stata in antico oppilata quella settentrionale. La muratura, eterogenea e in gran parte di ciottoli, è intonacata. Il tetto è a due falde con leggera cornice sagomata e oculo centrale. La porta architravata è sormontata da una formella con mano divina a rilievo. L'interno presenta due strati di affreschi. Il più antico è riferibile alla prima metà del sec. XIII (San Biagio; Annunciazione, Natività, Re Magi; San Lorenzo); il secondo strato è della metà del sec. XIV e interessa tutte le pareti (storie di santa Caterina e santa Lucia). La copertura, rifatta completamente, è composta da un'orditura primaria di architravi con mensole in legno e da una orditura secondaria comporta da travetti e da tavelle. L'aula è indivisa quanto al presbiterio. La pavimentazione recente è a mattonelle di cotto disposte a losanghe.
Pianta
La chiesa si compone di un'unica aula rettangolare.
Impianto strutturale
Il supporto murario risulta costituito da una struttura a pietre irregolari legate da letti di malta.
Prospetto principale
La facciata è a capanna ed è intonacata di bianco, presenta un oculo sul timpano e un portale di ingresso con arco a tutto sesto.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è composta da un getto di cemento colorato (rosso) lisciato.
VII - VIII (preesistenze fondazioni)
Da recenti scavi archeologici sono emersi resti di un antico muro e tracce di una frequentazione antecedente l'edificio di culto.
XI - XII (costruzione intero bene)
Una prima costruzione ad aula unica rettangolare si è ricavata analizzando il perimetro murario dell'edificio antico esso misura internamente 7,20 x 4,60m. Il muro è costituito di ciottoli medio-grandi di fiume, il legante è malta. La tecnica costruttiva è confrontabile con strutture romane o altomedievali.
XIII - XIII (restauro pavimento)
In seguito alle indagini archeologiche si è evidenziato un miglioramento della costruzione con un nuovo pavimento in cocciopesto e un nuovo ciclo di affreschi.
XIV - XIV (ampliamento intero bene)
L'edificio subisce un incremento planivolumetrico e arricchito internamente. La struttura perimetrale è ancora quella attuale.
1540 post - 1607 ante (restauro intero bene)
Viene eliminato l'altare laterale meridionale ed ampliata la sacrestia.
1628 post - 1628 post (rifacimenti interni intero bene)
Viene rifatta la pavimentazione e viene ampliato l'altare maggiore.
1628/07/30 - 1628/07/30 (demolizione altare)
Nella visita pastorale del 1628 si ordina di provvedere a candelieri e lampade e di demolire l'altare per rifarlo "in forma decente".
1919 - 1919 (intervento strutturale intero bene)
Fu riparato il tetto, vennero aperte due finestre, rifatte le porte, distrutte dagli austriaci nella prima guerra mondiale.
1919/09/08 - 1919/09/08 (consacrazione carattere generale)
L'8 settembre 1919 a seguito dei lavori di restauro e la posa del nuovo altare ligneo, la chiesa venne di nuovo aperta al culto.
1993 - 2002 (restauro e consolidamento intero bene)
A seguito del sisma del 1976 la chiesa subì danni strutturali importanti. Dal 1993 la Soprintendenza ha avviato i lavori di restauro che hanno portato alla luce di tre cicli di affreschi (secc. XIII, XIV). Il lavoro di restauro è consistito soprattutto in un consolidamento delle strutture murarie e del coperto e nella messa in sicurezza dell'edificio.