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Chiese in Provincia di Udine - città di : Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio Martiri
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio Martiri
Ss. Gervasio e Protasio Mm.
Dettagli
Edifico orientato con sedime al livello di campagna. Pianta ad aula con presbiterio quadrato più stretto. La copertura indifferenziata, a due falde, ha struttura portante e secondaria in legno e manto di copertura in coppi di laterizio. Una cornice in cotto dentellata al di sotto della linea di gronda è a correre, tranne che in prospetto. Il prospetto principale è preceduto da un atrio, rifatto, a pianta quadrata, illuminato da due aperture laterali e finestra a tutto sesto frontale; porta rifatta nel 1723 (data sull'architrave); finestra rettangolare rifatta in facciata e sul lato destro del presbiterio. Due sono le finestre rettangolari sul prospetto laterale a meridione. Una finestra ad arco a tutto sesto illumina il presbiterio. All'interno, sulle pareti lacerti di affresco e un'acquasantiera in pietra sulla parete a meridione. Presbiterio, con arco trionfale a sesto acuto, rialzato di un gradino con copertura a volta a crociera. Copertura interna a vista, con architravi e pianelle in cotto. Pavimentazione contemporanea in piastrelle quadrate in cotto disposte a losanga.
Impianto strutturale
Muratura portante mista, in ciottoli e laterizio.
Pianta
Pianta ad aula con presbiterio rettangolare in continuità con l'edificio.
Prospetto principale
Il prospetto principale ha un atrio d'ingresso al quale si accede tramite un'apertura a meridione; sul prospetto ad occidente vi è una bucatura a tutto sesto. Il prospetto secondario presenta un portale con cornice in pietra ed una finestra quadrata verso meridione.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante in capriate lignee e manto di copertura in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento moderno in piastrelle quadrate di cotto disposte a losanga.
XIII - XIII (edificazione intero bene)
Detta anticamente la "glesute" esisteva già nel XIII secolo.
XIV - XIV (citazione intero bene)
Di essa si hanno notizie nel Necrologio di Qualso fin dal XIV secolo.
1549 - 1549 (decorazione altare)
Per questa chiesa lo scultore e indoratore Sebastiano Martini scolpì l'ancona lignea dell'altare.
1723 - 1723 (restauro intero bene)
La chiesa subì un restauro integrale nel 1723 e in quell'occasione venne rifatto anche il portale.